Il Consultorio di Tortona - Alessandria prevede la possibilità di accedere a servizi di consulenza, sostegno psicologico (singolo o di gruppo) e psicoterapia per affrontare le diverse espressioni del disagio giovanile. Possono rivolgersi al nostro Consultorio famiglie, genitori, adulti, giovani adulti e adolescenti che desiderano confrontarsi con psicologici/psicoterapeuti specializzati. Mette a punto progetti di intervento nelle scuole che svolgono attività di prevenzione nel contesto adolescenziale.
Il Consultorio Mauro Montagna di Tortona garantisce l'esperienza degli specialisti che collaborano con la struttura e favorisce l'accesso del pubblico attraverso costi agevolati, al fine di consentirlo anche a famiglie con difficoltà economiche. Tale opportunità si inserisce nel contesto dell'Associazione A.D.A. "Amici degli adolescenti", all'interno della quale opera il Consultorio Psicologico.
Il sostegno psicologico rappresenta una modalità di intervento rivolta principalmente alle situazione di crisi che portano alla richiesta di un intervento focalizzato a sviluppare nuove modalità strategiche per affrontare specifiche difficoltà. Il lavoro terapeutico attraverso l'espressione verbale di emozioni e sentimenti consente una chiave d'accesso favorevole alla riformulazione mentale dei problemi vissuti e una riorganizzazione delle strategie che possono condurre alla risoluzione dei conflitti o degli stati di disagio, per migliorare il benessere psicologico della persona.
Il sostegno psicologico permette la risoluzione di momenti critici che seguono eventi di particolare rilevanza nella vita di una persona (per esempio lutti, perdita del lavoro, separazioni, gravidanza, menopausa, etc.).
La psicoterapia è un intervento che prevede un lavoro profondo sulla persona. La cura attraverso la psiche diventa il veicolo preferenziale per risolvere situazioni conflittuali ed esistenziali che impediscono di condurre serenamente e con soddisfazione la propria vita. La psicoterapia muove gli affetti profondi che organizzano la nostra vita e punta a trovare un nuovo equilibrio che porti la persona verso una piena espressione delle proprie potenzialità, liberandola dagli ostacoli di natura emotiva che tendono a mantenere uno stato di sofferenza.
Il sostegno al ruolo genitoriale è un supporto rivolto ai genitori di figli adolescenti che può essere avviato per aumentare l'efficacia del percorso terapeutico pensato per i figli, ma è una modalità efficace di intervento pensata per genitori che vogliano lavorare sul proprio ruolo nei confronti dei figli. Essa rappresenta una opzione anche nei casi in cui i figli, pur presentando problematiche importanti, non siano disposti ad incontrare la figura di uno specialista.
Il sostegno al ruolo permette di lavorare sulle rappresentazioni che i genitori possono avere dei propri figli, dei loro problemi e del tipo di relazione che hanno instaurato con loro.
Il Consultorio Mauro Montagna, che svolge la sua azione sul territorio di Tortona e limitrofi, è in concreto un braccio operativo dell'ASSOCIAZIONE A.D.A. - AMICI DEGLI ADOLESCENTI, che si è costituita in Tortona nel Marzo del 2019.
Per comprendere meglio come operi l'Associazione A.D.A., composta da persone che lavorano per il benessere degli adolescenti, ne elenchiamo gli scopi principali.
L'Associazione A.D.A. (codice fiscale: 94027080061) è volontaria, apolitica, apartitica, non ha scopo di lucro e ha finalità di solidarietà sociale intendendo operare nei settori dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, dell'istruzione e formazione con particolare attenzione verso i soggetti in età evolutiva e giovanile, favorendone l'integrazione nel contesto sociale ed un miglioramento della qualità della vita.
Intende coinvolgere nell'associazione genitori e altri adulti che intendano dedicarsi volontariamente a iniziative di sostegno a famiglie in difficoltà educative con figli adolescenti.
L'Associazione A.D.A. per realizzare le finalità testé descritte svolge le seguenti attività istituzionali:
L’Associazione A.D.A. Amici degli Adolescenti, di cui fa parte il nostro consultorio di Tortona, ha creato una campagna di donazioni sulla piattaforma Go Fund Me.
Il ricavato sarà utilizzato per assistere famiglie di adolescenti con blocchi evolutivi, che stanno riscontrando difficoltà durante la crescita e il percorso scolastico e personale. La nostra Associazione aiuterà i genitori a comprendere quello che i loro figli stanno vivendo, sostenendoli nel difficile ruolo genitoriale.
Questa raccolta fondi permetterà all’Associazione A.D.A. Amici degli Adolescenti (codice fiscale: 94027080061) di supportare famiglie che per motivi economici non possono chiedere aiuto terapeutico specializzato e approfondito.
La pandemia Covid-19 che stiamo attraversando ha messo a dura prova la salute psicofisica degli adolescenti e il nostro Consultorio di Tortona vuole offrire un’opportunità ai giovani e alle loro famiglie, tramite la cura della parola, per dare un senso a ciò che stanno vivendo.
Sentito libero/libera di offrire il tuo contributo e di contattarci per qualsiasi ulteriore informazione, saremo felici di parlare assieme.
Grazie per l’aiuto che desidererai offrire con le tue possibilità.
L'adolescenza oggi rappresenta una fase importante del ciclo di vita di ogni individuo. Nelle società moderne, dove l'accesso al mondo adulto avviene sempre più tardi, i giovani attraversano un periodo di transizione sempre più ampio al termine dell'infanzia.
L'adolescenza è considerata oggi, dagli specialisti della psicologia, una condizione dove l'individuo può sperimentare e crescere ma dove può rischiare di perdersi se non riesce a mantenere una "tensione" costante nel processo di maturazione, che implica conclusione dello stesso ed accesso al mondo adulto.
Gli psicologi hanno individuato dei veri e propri compiti evolutivi che i ragazzi devono affrontare per attraversare con successo questo periodo della loro vita.
I cambiamenti fisici che contraddistinguono la fase puberale richiedono di essere integrati nell'immagine di sé, vanno pertanto "mentalizzati",
ossia devono trovare uno spazio nella mente del ragazzo/a che deve riconoscere a questi cambiamenti il potere di cambiare la propria condizione
puberale in quella di maschio e di femmina adulti.
L'adolescenza è anche una fase di progressivo ridimensionamento della dipendenza verso le figure genitoriali propria dell'infanzia. Si richiede
ai giovani di stabilire delle nuove relazioni con i propri familiari e con le figure di riferimento, improntate ad una sempre maggior autonomia
e responsabilità.
Il gruppo amicale e dei pari età in generale rappresentano sempre più il terreno di confronto e di messa alla prova nel percorso di crescita.
Essere accettai e trovare un proprio posto nel mondo passa attraverso le esperienze sociali e amorose, di coppia.
A scuola, nelle attività extrascolastiche, nel tempo libero i giovani hanno l'opportunità di sperimentare nuove modalità di relazione con gli altri.
Il confronto con il mondo sociale, dei coetanei e degli adulti, richiede ai ragazzi di sviluppare un pensiero autonomo circa i valori e gli ideali che intendono abbracciare o rifiutare attraverso le proprie scelte e le proprie condotte, nelle quali è necessario riconoscersi. Stabilire quale etica seguire è una caratteristica del pensiero adulto.
Se i ragazzi incontrano delle difficoltà ad affrontare uno o più compiti evolutivi possono verificarsi dei momenti di blocco e conseguenti crisi più o meno gravi.
Anche la definizione di "giovane adulto" nasce nella post-modernità e indica una nuova figura sociale, tra i venti e i trent'anni, la cui condizione socio-famigliare e psicologica presenta delle specificità.
La capacità progettuale rappresenta la chiave di volta centrale nelle dinamiche evolutive del giovane adulto. La generatività sociale rappresenta uno dei compiti evolutivi in questa fase. L'accesso al mondo del lavoro può passare attraverso la verifica di una vocazione che veicola sogni e progetti verso il mondo adulto. Altro obiettivo è trovare una propria collocazione nel mondo sociale e sviluppare la capacità di formare una coppia amorosa, all'insegna dello scambio e non solo basata su spinte di natura narcisistica.
La separazione dalle figure genitoriali assume forma concreta nel lasciare la casa natia.
Anche il giovane adulto può incorrere in rallentamenti o veri e propri blocchi nel percorso verso la piena adultità.